Cosa sono le fibre Le fibre sono sostanze a-nutrienti o meglio definite come carboidrati complessi non amidacei e si dividono in due categorie: solubili e insolubili. L’ appellativo a-nutrienti è dovuto al fatto che non apportano all’organismo nessun valore aggiunto in termini di sostanze nutritive. Ma allora perché sono così importanti? Le fibre sono i… Continua a leggere Questione di fibre..
Mese: ottobre 2014
Sfogo di un chirurgo italiano
La medicina italiana non cura, lenisce i sintomi generando nuove malattie . «La medicina “ufficiale” è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute. Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un… Continua a leggere Sfogo di un chirurgo italiano
Luna di agosto
pensieri alla luna
La Luna
Dice la storia che un tempo passato,
quello in cui succedevan tante cose,
reali, immaginarie o fantasiose,
un uomo concepì uno sterminato
progetto; scriver tutto l’universo
in un libro e riempì con slancio un fitto,
eccelso, immenso ed arduo manoscritto,
e limò e declamò l’ultimo verso.
Stava per render grazie alla fortuna,
ma, alzando gli occhi, un bel disco d’argento
vide nel cielo e rimase sgomento:
s’era dimenticato della luna.
La storia, anche se falsa, è ben ordita
per dimostrare quale maleficio
grava su noi che usiamo, per ufficio,
trasmutare in parole questa vita.
Si perde sempre l’essenziale. E’ una
legge d’ogni parola, sopra il nume.
Non l’elude il mio scritto, che riassume
una lunga esperienza con la luna.
Chi sa? La vidi prima nell’antico
cielo anteriore, ch’è nella dottrina
del greco, o, nella sera che declina,
sopra il cortil, fra la cisterna e il fico?
Come si sa…
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“Io e te”
Una storia, in effetti, ce l’avevo. Me l’ero inventata una mattina a scuola. Ma le mie storie le tenevo per me, perché se le raccontavo si sciupavano subito come i fiori di campo tagliati e non mi piacevano più. Però questa volta era diverso.
Niccolò Ammaniti
INTERVISTA CON B.K.S. IYENGAR
di Gabriella Giubilaro pubblicata in Yogadhârâ, da The Light on Yoga Research Trust, Mumbai. Gennaio 1998, Puna [D.] La gente la guarda e l’ammira: all’età di ottant’anni ancora in piena salute, ricco di vitalità, di forza e di spirito. Questo è un chiaro segno di come abbia influito su di lei lo yoga. Potrebbe dirci… Continua a leggere INTERVISTA CON B.K.S. IYENGAR
LE 7 TIPICHE ABITUDINI DELLE PERSONE INFELICI
Basta davvero poco e quel poco e così nascosto…
“Basta poco per rendere felice una vita; è tutto dentro di te, nel tuo modo di pensare.”– Marco Aurelio
Le circostanze esterne possono certamente rendere la nostra vita complicata. Ma un ruolo estremamente importante – spesso decisivo – nel costante tentativo di essere felici è svolto
- dal nostro pensiero,
- dai nostri comportamenti
- dalle nostre abitudini.
Se sulle circostanze esterne spesso non abbiamo il potere di incidere perché al di fuori della nostra sfera di influenza, il nostro atteggiamento e le nostre abitudini sono invece elementi sui quali abbiamo la possibilità di esercitare un controllo totale.
Ecco degli esempi di alcune delle abitudini quotidiane più distruttive che le persone infelici si creano da sole e che contribuiscono a minare in modo decisivo la loro felicità.
1. Temono il giudizio degli altri.
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